11 ottobre 2009

Sprazzi di realtà itinerante..


Amava vagabondare prevalentemente quando il sole calava,quando le strade erano vuote e solo i lampioni davano luce allungando così, le ombre degli oggetti inanimati che lo circondavano.
Sembrava quasi che si stesse giocando ad ombre cinesi.
Amava danzare scalzo sull'asfalto e nonostante non avesse una fissa dimora o una famiglia a cui tornare la sera questa,era l'unica cosa che in cuore lo rallegrava rendendolo forse,l'uomo più felice dell'intera terra.

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